“Eyes of Amber” di Joan D. Vinge è (al momento in cui scrivo) l’ultimo finalista di Hugo presentato come parte della mia serie Younger Folks Learn Outdated SFF. A molti Giovani è piaciuto il modo in cui i Lettori (almeno quelli che non hanno guardato nessuna delle copertine delle varie edizioni di Occhi d’ambrache tradiscono sempre il gioco) potevano benissimo credere di leggere un racconto puramente fantastico ambientato in qualche universo fantasy secondario, piuttosto che uno ambientato su Titano (come inteso prima degli ultimi dati raccolti da Viaggiatore).
Sebbene la storia di Vinge sia probabilmente una delle migliori (), Vinge non è l’unico autore a implementare questa strategia. Considera queste altre cinque opere.
Signore della Luce di Roger Zelazny (1967)
Questa storia di fantascienza dell’period LBJ sembra inizialmente essere un mondo fantastico dell’Asia meridionale come immaginato da un autore di fantascienza americano fumatore accanito. Quasi vero… ma allo stesso tempo molto sbagliato. In effetti, il mondo su cui Signore della Luce è ambientato è un pianeta alieno, un pianeta colonizzato secoli fa dal Stella dell’India. Armati di tecnologia avanzata e , l’equipaggio ha prima rubato il pianeta ai suoi abitanti originari, poi si è costituito come classe dirigente sui coloni della classe dei coloni. Per scoraggiare la ribellione, da allora la troupe si è dedicata al cosplay delle divinità indiane. Hanno applicato una patina di alta fantasia a una realtà fantascientifica opprimente.
Il difetto di questa grande frode? Anche un dio potrebbe opporsi all’ingiustizia e persino gli dei dittatoriali potrebbero non trionfare su un guerriero della giustizia sociale sufficientemente astuto.
Incantatrice dalle stelle di Sylvia Engdal (1970)
Per quanto riguarda l’umile taglialegna Georyn, la bestia furiosa che terrorizza il suo villaggio è un drago, una feroce creatura contro la quale le armi mortali devono fallire. Sebbene la situazione sia tanto pericolosa quanto sembra, il nocciolo della questione è che l’apparente drago è solo una macchina, uno degli strumenti che l’Impero stellare utilizzerà per conquistare il mondo sottosviluppato di Georyn, Andrecia. Armati com’è la sua gente di tecnologia di livello medievale, i nativi di Andrecia sono condannati. O così sembra.
All’insaputa dell’Impero, c’è un altro sistema politico là fuori, la Federazione. È tecnologicamente più avanzato e ha quello che considereremmo un codice morale superiore: non conquistare tradition meno avanzate; non interferire nemmeno nei loro affari. La Federazione vede il destino che minaccia Andrecia e cerca una scappatoia che potrebbe consentirle di aiutare gli andreciani.
Scappatoia: la Federazione invia un’agente adolescente, Elana, advert Andrecia, lì per fingere di essere un’incantatrice. Deve svegliare Georyn con la sua presunta magia. Il taglialegna, dotato di straordinari poteri psichici, può respingere l’Impero. O così si spera.
“L’uovo dell’Org” di Frederik Pohl e Jack Williamson (1974)
Quindicesimo ha tutti gli equipaggiamenti di un protagonista di spada e stregoneria (armatura, spada, ecc.). Ha persino una ricerca; se ci riesce, supererà in grado alcuni dei quattordici uomini più anziani del suo clan. Ma mentre il suo armamento personale sarebbe familiare a Conan, l’imbracatura alata che consente a Quindicesimo alto due metri di librarsi nei cieli del suo mondo potrebbe sorprendere il Cimmero.
Tutto è spiegato al lettore in breve tempo: l’ambientazione non è un mondo di alta fantasia, ma l’esterno a bassa gravità e advert alta pressione dell’aria di una sfera di Dyson. IL org il cui uovo Fifteenth cerca non è un drago con un altro nome ma una bestia aliena. Quindicesimo è il discendente di umani primitivi rapiti dai maestri nascosti della Sfera di Dyson, che potrebbero non essere signore e signore degli elfi, ma che sono altrettanto furbi e pericolosi.
La Timoniere di Rosemary Kirstein (1989)
Are available mille storie di fantasia, due sconosciuti si incontrano in un’osteria. Uno è Bel the Outskirter, un guerriero barbaro. L’altro è Rowan, una timoniere. Le Steerswomen sono una gilda di esploratrici e archiviste che si sono impegnate a rispondere in modo veritiero a qualsiasi domanda (a condizione che il richiedente risponda a sua volta in modo veritiero alle domande di Rowan).
Rowan è tanto prudente quanto curiosa. Assume Bel come sua guardia del corpo mentre indaga su un fatto strano: strane gemme sono state trovate sparse nel loro mondo, come per un evento assurdamente violento.
È un bene che Rowan abbia una guardia del corpo, dato che ha inavvertitamente irritato i maghi che governano il suo mondo. Se non fosse stato per Bel sarebbe morta.
Maghi. Fantasia. I maghi non comandano alcuna magia; il loro potere deriva dalla tecnologia avanzata. Il loro rancore nei confronti di Rowan è che le sue intuizioni scientifiche la rendono fin troppo propensa a scoprire fatti che i maghi vogliono davvero tenere segreti.
Lo stregone dei Wildeeps di Kai Ashante Wilson (2015)
Gli dei se ne sono andati da tempo, ma i loro discendenti semidei non sono in grado di seguirli… dovunque. I semidei sono costretti a vivere tra l’umanità mondana.
Il Capitano usa i suoi doni semi-divini per comandare una compagnia di mercenari. Demane serve lealmente il Capitano. Questo non perché entrambi gli uomini siano semidei, ma perché Demane è perdutamente infatuato del Capitano. Gli altri soldati non si fidano di Demane, anche se forse dovrebbero. I talenti di entrambi i semidei saranno necessari se la troupe vuole sopravvivere al passaggio attraverso i Wildeeps.
Sebbene l’ambientazione all’inizio sembri fantastica, alla advantageous apprendiamo che gli dei utilizzavano una tecnologia avanzata piuttosto che la magia. I loro discendenti abbandonati sono i beneficiari della loro tecnologia.
Pubblicato originariamente il 2o22 giugno.
Nelle parole dell’autore di fanfiction Musty181prolifico recensore di libri e perenne Candidato al Premio Darwin James Davis Nicoll “sembra un mii predefinito con gli occhiali”. Il suo lavoro è apparso su Publishers Weekly e Romantic Occasions così come sui suoi siti internet, Recensioni di James Nicoll (dove è assistito dall’editore Karen Lofstrom e dalla internet particular person Adrienne L. Travis) e il Premio Aurora 2021 e 2022 finalista I giovani leggono il vecchio SFF (dove è assistito dalla internet particular person Adrienne L. Travis). È quattro volte finalista per il Greatest Fan Author Hugo Award ed è sorprendentemente infiammabile.